Convertito in Legge il Decreto Blocca Cessioni

Convertito in Legge il Decreto Blocca cessioni n. 38 dell’11 aprile 2023, con misure urgenti in materia di cessione dei crediti.
Di seguito si segnalano le novità introdotte nel corso dell’iter parlamentare:

  • proroga al 30 settembre 2023 del termine per gli interventi in corso sugli edifici unifamiliari (villette) o plurifamiliari autonomi;
  • è possibile comunicare all’Agenzia delle Entrate la cessione/sconto delle spese 2022 oltre il 31 marzo fruendo della remissione in bonis;
  • sono salve le opzioni di sconto/cessione per interventi in edilizia libera con accordo stipulato entro il 16 febbraio;
  • le spese per superbonus sostenute nel 2022 diventano detraibili in dichiarazione dei redditi in 10 quote annuali costanti, anziché in 4, ma dalla Dichiarazione 2024 redditi 2023.

L’Agenzia delle Entrate con Provvedimento n. 132123 del 18 aprile 2023 ha fornito le istruzioni ai fornitori e ai cessionari che intendono usufruire di cessione o sconto in fattura dei crediti da bonus edilizi.
In ambito soggettivo i soggetti titolari di crediti da superbonus, sismabonus e bonus barriere architettoniche (imprese edilizie, banche e altri cessionari) possono ripartire in 10 rate annuali di pari importo i crediti non ancora utilizzati per i quali è stata comunicata la prima opzione entro il 31 marzo 2023.
La quota residua di ciascuna rata annuale dei crediti d’imposta, anche acquisita a seguito di cessioni successive alla prima opzione, e non utilizzata in compensazione, può essere ripartita in 10 rate annuali di pari importo. In particolare, la nuova ripartizione può essere effettuata per la quota residua delle rate dei crediti riferite:

  • agli anni 2022 e seguenti, per i crediti derivanti dalle comunicazioni delle opzioni per la prima cessione o lo sconto in fattura inviate all’Agenzia delle Entrate fino al 31 ottobre 2022, relative al Superbonus;
  • agli anni 2023 e seguenti, per i crediti derivanti dalle comunicazioni inviate all’Agenzia delle Entrate dal 1° novembre 2022 al 31 marzo 2023, relative al Superbonus, nonché dalle comunicazioni inviate fino al 31 marzo 2023, relative al Sismabonus e al Bonus barriere architettoniche.

Ciascuna nuova rata annuale potrà essere utilizzata esclusivamente in compensazione e non potrà essere a sua volta ceduta, né ulteriormente ripartita.
La comunicazione all’Agenzia delle Entrate della volontà di optare per la rateizzazione lunga, invece di quella originariamente prevista, sarà possibile a partire dal prossimo 2 maggio 2023, nell’area riservata del sito istituzionale (per gli intermediari provvisti di delega alla consultazione del Cassetto Fiscale sarà disponibile dal 3 luglio 2023).

Per informazioni: Servizio Fiscale Gestionale Societario A.P.I., tel. 02.671401 – mail: fiscale@apmi.it

Condividi su: