Il nuovo ravvedimento speciale permette di definire in via agevolata le violazioni afferenti le dichiarazioni comunque già presentate per il periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2021 o precedenti, con riferimento ai tributi amministrati dall’Agenzia delle Entrate.
Si deve trattare di violazioni non formali e non rilevabili dal controllo automatizzato e occorre aver validamente presentato la dichiarazione entro i termini ordinari o con un ritardo non superiore ai 90 giorni, anche se infedele.
Le violazioni possono essere sanate presentando una dichiarazione integrativa entro il 2 ottobre 2023, e versare la maggiore imposta dovuta, le sanzioni (5%) e gli interessi, anche a rate.
Il versamento può avvenire:
- prima o unica rata entro il 2 ottobre 2023;
In caso di scelta per il pagamento rateale le successive rate scadranno in data:
- seconda rata 31 ottobre 2023;
- terza rata 30 novembre 2023;
- quarta rata 20 dicembre 2023;
- quinta rata 1° aprile 2024;
- sesta rata 1°luglio 2024;
- settima rata 30 settembre 2024;
- ottava e ultima rata 20 dicembre 2024.
Nel caso di pagamento rateale, sulle rate successiva alla prima sono dovuti gli interessi di rateazione, calcolati al tasso del 2% annuo.
Per informazioni: Servizio Fiscale Gestionale Societario A.P.I., tel. 02.671401 – mail: fiscale@apmi.it