I soggetti beneficiari che intendono fruire del credito d’imposta sugli investimenti 4.0 , nella misura prevista per il 2022, dovranno effettuare gli investimenti in beni materiali e immateriali ordinari e materiali 4.0 prenotati nel 2022 entro il prossimo 30 novembre 2023, pena la decadenza del beneficio.
Si ricorda che il Decreto Milleproroghe ha prorogato al 30 novembre 2023 il termine per completare gli investimenti ordinari e quelli 4.0 (allegato A), prenotati con acconto pari ad almeno il 20% entro il 31 dicembre 2022.
Prevista, inoltre, anche la proroga al 30 novembre 2023 per completare gli investimenti nei beni materiali e immateriali “ordinari” con prenotazione (20%) entro il 2022, per i quali è prevista la percentuale del 6% con un tetto di spesa di 2 milioni (materiali) e di 1 milione (immateriali).
Il credito d’imposta sugli investimenti in beni ordinari scompare dal 2023.
Si ricorda che la legge di Bilancio 2022 ha ulteriormente modificato la normativa relativa al credito d’imposta per investimenti in beni strumentali (ex ipermmortamento), confermando le aliquote al 40% per l’anno 2022 per tutte le imprese che effettuano investimenti in beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate in Italia.
Dal 2023 al 2025 l’agevolazione è stabile ma con aliquote ulteriormente ridotte al 20%.
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