D.L Superbonus

Il 31 gennaio 2024, la Camera dei deputati ha approvato il disegno di legge per la conversione in legge del Decreto Legislativo n. 212 del 29 dicembre 2023, che introduce importanti aggiornamenti sulle agevolazioni fiscali nel settore dell’edilizia e mira a consolidare e aggiornare le misure urgenti relative alle agevolazioni fiscali introdotte in precedenza, in particolare quelle riguardanti il cosiddetto Superbonus, come delineato dagli articoli 119, 119-ter, e 121 del Decreto Legge n. 34 del 19 maggio 2020.

Misura di salvaguardia per il Superbonus

Una delle novità più rilevanti introdotte con il D.L. n. 212/2023 è la misura di salvaguardia per i beneficiari del Superbonus che non sono stati in grado di completare gli interventi entro il termine previsto del 31 dicembre 2023.

La legge stabilisce che, per gli interventi per i quali è stata esercitata l’opzione dello sconto in fattura o della cessione del credito, la detrazione fiscale spettante non sarà soggetta a recupero in caso di mancata ultimazione dei lavori, a condizione che questi ultimi abbiano raggiunto certi stati di avanzamento entro la fine del 2023.

Questa disposizione offre una sorta di rete di sicurezza per quei contribuenti che, avendo iniziato i lavori e optato per lo sconto in fattura o la cessione del credito, non riescono a completare gli interventi nei tempi previsti, assicurando loro di non perdere le agevolazioni fiscali per la parte di lavoro effettivamente realizzata.

Contributo per cittadini a basso reddito

Il decreto introduce anche un contributo specifico destinato ai cittadini con un reddito non superiore a 15.000 euro, che abbiano raggiunto uno stato di avanzamento dei lavori non inferiore al 60% al 31 dicembre 2023.

Questo contributo è rivolto a sostenere i soggetti più vulnerabili nell’accesso alle agevolazioni per gli interventi di efficienza energetica e di riduzione del rischio sismico.

Estensione del divieto di fruizione indiretta

Il D.L. n. 212/2023 estende il divieto di fruizione indiretta delle agevolazioni tramite la cessione del credito o lo sconto in fattura anche agli interventi di demolizione e ricostruzione degli edifici nelle zone sismiche, a meno che non sia stato richiesto il titolo abilitativo prima del 30 dicembre 2023.

Questa modifica mira a rafforzare i controlli sugli interventi edilizi in aree ad alto rischio sismico e a garantire che le agevolazioni fiscali siano indirizzate in modo mirato ed efficace.

Obbligo di assicurazione

Viene introdotto l’obbligo per i beneficiari del Superbonus di stipulare contratti assicurativi che coprano i danni agli immobili causati da calamità naturali o eventi catastrofici.

Questa misura intende promuovere una maggiore responsabilità e protezione per gli immobili oggetto di interventi agevolati.

Revisione delle detrazioni per l’eliminazione delle barriere architettoniche

Il decreto novella anche la disciplina delle detrazioni per l’eliminazione delle barriere architettoniche, limitando l’ambito dell’agevolazione a specifici interventi e precisando le modalità di pagamento e asseverazione dei requisiti necessari per accedere alla detrazione.

Per informazioni: Servizio Fiscale Gestionale Societario, tel. 02.671401 – mail: fiscale@apmi.it

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