L’Inps ha emanato l’usuale circolare di istruzioni, n. 33/2024, per la contribuzione dovuta da artigiani ed esercenti attività commerciali per l’anno 2024.

Non essendo intervenute novità legislative in materia, l’Istituto ha provveduto ad aggiornare, in base all’indice dei prezzi al consumo, l’importo del minimale di reddito ai fini del calcolo del contributo IVS, che per il 2024 risulta pari a 18.415,00 euro.

Ai punti 1 e 2 della circolare n. 33/2024, pertanto, sono riportate le tabelle con le aliquote in vigore applicate alla già menzionata soglia di reddito sia con efficacia annuale che rapportata al mese, nonché (punto 3) fino alla prima fascia di retribuzione annua pensionabile pari, sempre per il 2024, a 55.008,00 euro, oltre la quale si applica l’incremento del contributo IVS pari a un punto percentuale.

Al successivo punto 8 si forniscono istruzioni circa la recente disposizione legislativa introdotta dalla L. 197/22 (Legge di bilancio 2023) a modifica del regime contributivo agevolato ai sensi della L. 190/14, che ha previsto l’innalzamento da 65.000,00 a 85.000,00 euro del requisito d’accesso al già menzionato beneficio, per il quale valgono ancora le istruzioni precedentemente diffuse dall’Istituto.

Come in passato, pertanto, il regime agevolato, che comporta una riduzione contributiva del 35 per cento, è attivabile su domanda dell’interessato.

Al punto 9 sono riportate infine le date di scadenza (14 maggio, 20 agosto e 18 novembre 2024 e 17 febbraio 2025) per i versamenti tramite mod. F24 delle 4 rate dei contributi sul minimale di reddito.

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Per informazioni: Servizio Relazioni Industriali, tel 02671401 – mail: relazioni.industriali@apmi.it