L’Inps, con la circolare n. 41/2024, ha fornito le prime indicazioni operative relativamente all’esonero contributivo in caso di assunzione di donne disoccupate vittime di violenza e beneficiarie del Reddito di libertà previsto dalla legge di Bilancio 2024.
La norma prevede, per il datore di lavoro che assume una donna disoccupata vittima di violenza, l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali, con esclusione dei premi e contributi all’Inail, nella misura del 100 per cento, nel limite massimo di importo di 8.000 euro annui riparametrato e applicato su base mensile.
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