A.P.I. all’evento “Aziende familiari. Il Family Business “malato” nella società moderna, tra conflitti di governance, economici e legali”

Lo scorso 28 maggio, presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, Piazza dell’Ateneo Nuovo 1 a Milano si è svolto un importante evento che ha posto l’accento sui diversi aspetti delle imprese famigliari in un’ottica critica e non solo di opportunità.

“Aziende familiari. Il Family Business “malato” nella società moderna, tra conflitti di governance, economici e legali”, patrocinato da A.P.I., è stato organizzato dal Prof. Valter Zocchi – Cattedra di Economia Aziendale Università degli Studi di Milano – Bicocca – Dipartimento di Giurisprudenza.

Per scaricare il programma, cliccare qui.

Gli interventi dei relatori hanno spaziato dagli aspetti del diritto penale a quello famigliare e divorzista, sino agli aspetti psicologici che legano i componenti della famiglia, senza tralasciare le ripercussioni in azienda e sul patrimonio delle scelte personali, le contese e successioni e, attraverso l’intervento dell’on. Brambilla, la successione agli animali che generano cause e conflitti. Infine, è stato affrontato un tema strategico per il family business l’importanza della formazione nelle Università.

A.P.I. patrocina e accoglie con favore il coinvolgimento in dibattiti sul passaggio generazionale nelle PMI e sulla continuità di impresa. Soprattutto quando si parla sia di aspetti positivi che di criticità.
Il Sistema A.P.I. è composto da circa 2.000 piccole e medie industrie manifatturiere e di servizio alla produzione.

A chiudere i lavori, infatti, l’interessante intervento di Stefano Garavaglia Ceo dell’impresa associata Microingranaggi Srl, che ha raccontato l’esperienza imprenditoriale della sua famiglia giunta alla terza generazione con l’ingresso in azienda, dopo un’esperienza all’estero, del figlio Marco.

Garavaglia ha evidenziato gli aspetti complessi affrontati, i cambiamenti del ruolo dell’imprenditore, la formazione costante che deve essere alla base di un mesterie in costante evoluzione.

Non ha mancato di rimarcare le criticità legate sopratutto alle imprese che non affrontano i cambiamenti e che non investono nell’innovazione. Sopratutto in questo momento storico di complessità geopolitica e carenza di manodopera innovazione, sostenibilità, comunicazione e marketing sono fondamentali.

Inoltre, Garavaglia ha portato il punto di vista delle PMI associate, infatti, la percentuale di imprese familiari del Sistema A.P.I. è il 90%. Il passaggio generazionale è un tema cruciale, quindi, da trattare con attenzione e delicatezza. Si tratta, in particolar modo, di trasferire i valori aziendali alla prossima generazione di imprenditori.

Il passaggio generazionale riguarda non solo quote, trust o cariche, ma anche e soprattutto:
l’avvicendamento imprenditoriale e il ricambio generazionale dei collaboratori presenti in azienda, tutto questo attraverso il trasferimento del patrimonio di conoscenze e di competenze, che garantisce la crescita e lo sviluppo dell’impresa.

A.P.I. ha patrocinato l’evento per portare il punto di vista degli imprenditori e valorizzare l’importanza delle PMI manifatturiere nell’economia italiana. Infatti, è importante ricordare che la PMI industriale ha un ruolo fondamentale e dobbiamo supportarla perchè:
• la produzione di beni mantiene la ricchezza nel paese;
• la PMI industriale crea occupazione duratura e qualificata;
• la PMI industriale valorizza e stimola la competitività del paese;
• la PMI industriale è impegnata in percorsi di sostenibilità che coinvolgono la comunità in cui opera e tutta la filiera;
• la PMI industriale innova, fa “start-up” ogni giorno.

Per informazioni: Segreteria di Direzione, tel. 02671401 – mail: direzione@apmi.it

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