Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con il Decreto Direttoriale del 24 aprile 2024, ha delineato le modalità e i contenuti necessari per l’invio dei modelli di comunicazione relativi agli investimenti previsti nell’ambito del programma “Transizione 4.0”. Questo programma mira a incentivare le imprese a investire in beni strumentali nuovi e in attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica.
Le imprese che intendono beneficiare dei crediti d’imposta devono inviare una comunicazione dettagliata al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, specificando l’ammontare complessivo degli investimenti pianificati. Questa comunicazione è cruciale per determinare l’ammissibilità e l’entità dei benefici fiscali.
La Risoluzione n. 25/E del 15 maggio 2024 dell’Agenzia delle Entrate chiarisce che le imprese, dopo aver validamente inviato la comunicazione al Ministero, possono utilizzare i crediti d’imposta in compensazione. Per farlo, devono indicare nel modello F24 i codici tributo specificati nella Risoluzione n. 19/E del 12 aprile 2024, ovvero:
- 6936: Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi (allegato A);
- 6937: Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi (allegato B);
- 6938: Credito d’imposta investimenti in ricerca e sviluppo, transizione ecologica, innovazione tecnologica 4.0 e altre attività innovative;
- 6939: Credito d’imposta investimenti in ricerca e sviluppo – Misura incrementale per gli investimenti nelle regioni del Mezzogiorno;
- 6940: Credito d’imposta investimenti in ricerca e sviluppo – Misura incrementale per gli investimenti nelle regioni del sisma centro Italia.
Questi codici erano stati temporaneamente sospesi dal D.L. n. 39/2024, ma sono stati riattivati con la Risoluzione n. 25/E del 15 maggio 2024. L’anno di riferimento da indicare nel modello F24 deve corrispondere all’anno di completamento dell’investimento agevolato riportato nella comunicazione.
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