Concordato Preventivo Biennale: soglie minime per settore

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha recentemente pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 15 giugno 2024 il decreto che stabilisce le soglie minime di reddito per aderire al concordato preventivo biennale con il Fisco, come valori minimi settoriali sotto i quali non è possibile proporre un accordo con il Fisco.
Soglie di Reddito per Settore:

  • Farmacie e attività finanziarie e assicurative: 25.912 euro
  • Noleggio di macchine e attrezzature per l’edilizia: 24.143 euro
  • Forniture di energia elettrica, gas, acqua, vapore e gestione rifiuti: 23.478 euro
  • Tintorie e lavanderie: 16.871 euro
  • Fabbricazione articoli da viaggio, borse, marocchineria: 17.366 euro
  • Costruzione e riparazione protesi dentarie: 17.281 euro
  • Servizi di acconciatura: 13.435 euro

Soglie di Reddito per Professioni

  • Servizi di informazione e comunicazione: 25.139 euro
  • Ricercatori di mercato e sondaggisti: 24.724 euro
  • Servizi linguistici e organizzazione di convegni: 23.566 euro
  • Psicologi: 16.599 euro
  • Veterinari: 15.158 euro
  • Studi medici e laboratori di analisi: 14.450 euro

Il decreto specifica che, per calcolare il reddito minimo settoriale, viene analizzata la distribuzione della spesa media per dipendente. Il valore minimo di riferimento settoriale è individuato come il primo quartile della distribuzione al netto dei contributi previdenziali. Se il reddito determinato dai passaggi metodologici (adeguamento indicatori, storico reddituale, rivalutazione) è inferiore a questo livello settoriale, viene utilizzato il valore minimo come riferimento.
La metodologia adottata per queste soglie prende spunto dal calcolo del contributo IVS (Invalidità, Vecchiaia e Superstiti) dovuto dagli artigiani e commercianti. Questo prevede un livello minimo retributivo per il versamento dei contributi basato sul minimale giornaliero di retribuzione utilizzato per gli operai dei settori dell’artigianato e del commercio.
Queste soglie assicurano che il reddito proposto alle imprese o ai professionisti non sia inferiore allo stipendio corrisposto ai dipendenti, garantendo così una base minima equa e sostenibile per tutti i settori coinvolti.

Per informazioni: Servizio Fiscale Gestionale Societario, tel. 02.671401 – mail: fiscale@apmi.it

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