Con l’entrata in vigore del Decreto Legislativo n. 108 del 5 agosto 2024, si apportano importanti modifiche alla disciplina degli adempimenti fiscali, già riformata con il Decreto “adempimenti” n. 1/2024.
Tra i cambiamenti più rilevanti, a partire dal 2025, vi è una riformulazione delle tempistiche per la trasmissione telematica delle Certificazioni Uniche (CU) e del modello 770. Le nuove disposizioni prevedono tre distinte scadenze per l’invio delle CU, introducendo maggiore flessibilità, soprattutto per le certificazioni dei redditi di lavoro autonomo.
Si ricorda che la dichiarazione precompilata per i titolari di partita IVA, introdotta nel 2024 con il Decreto Legislativo n. 1/2024, ha avuto un forte impatto sulla gestione delle Certificazioni Uniche. I modelli di CU costituiscono una fonte primaria di dati per la predisposizione della dichiarazione precompilata, in quanto forniscono le informazioni sulle ritenute operate dai sostituti di imposta per varie tipologie di reddito, compresi quelli da lavoro autonomo e dipendente.
Per l’anno d’imposta 2023, il termine di trasmissione delle CU relative ai redditi di lavoro autonomo era stato temporaneamente posticipato al 31 ottobre 2024, grazie a una deroga concessa dall’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 13 del 4 marzo 2024. Tuttavia, a partire dal 2025, si introducono nuove scadenze per la trasmissione telematica delle CU, che variano in funzione della tipologia di reddito.
Il Decreto “correttivo” n. 108/2024 introduce tre scadenze distinte per la trasmissione delle Certificazioni Uniche all’Agenzia delle Entrate, applicabili dal 2025.
Le CU saranno suddivise in tre categorie principali, ognuna con un termine specifico di invio:
- CU relative ai redditi di lavoro dipendente e assimilati (inclusi pensioni e diritti d’autore) termine di trasmissione entro il 16 marzo dell’anno successivo a quello in cui le somme sono state corrisposte. Questo termine si applica ai redditi che rientrano nel campo della dichiarazione precompilata, inclusi quelli da lavoro dipendente e altre tipologie assimilate.
- CU relative ai redditi di lavoro autonomo professionale (esercizio di arte o professione abituale). Termine di trasmissione entro il 31 marzo dell’anno successivo. Questa nuova scadenza è specificamente introdotta per i redditi derivanti dall’esercizio di professioni abituali, riconoscendo la necessità di un termine più flessibile rispetto alle CU di lavoro dipendente.
- CU relative ai redditi esenti o non dichiarabili tramite precompilata (come determinati redditi da capitale) termine di trasmissione entro il 31 ottobre, in coincidenza con il termine di trasmissione del modello 770. Questo termine rimane invariato e si applica ai redditi che non vengono inseriti nella dichiarazione precompilata.
Rimane aperta la questione riguardante la trasmissione delle CU per altre tipologie di redditi soggetti a ritenuta, come quelli derivanti dall’esercizio di impresa (ad esempio, provvigioni e corrispettivi per appalti). Sebbene non esplicitamente disciplinate dal decreto, è presumibile che anche tali CU debbano essere trasmesse entro il 31 marzo per garantire la tempestiva disponibilità dei dati necessari alla precompilata. Sarà comunque necessario un chiarimento da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Un altro aspetto da considerare è che il termine di consegna della CU ai percipienti rimane fissato al 16 marzo, indipendentemente dal termine di trasmissione all’Agenzia. Questa scadenza impone ai sostituti di imposta di predisporre tempestivamente le CU, anche se la trasmissione telematica può avvenire in un secondo momento.
Oltre alle nuove scadenze per le CU, il Decreto “correttivo” n. 108/2024 modifica anche le tempistiche per la trasmissione telematica del modello 770. Precedentemente, il Decreto “adempimenti” n. 1/2024 aveva stabilito che il canale telematico per l’invio del modello 770 si aprisse il 1° aprile. Il nuovo decreto posticipa l’apertura al 15 aprile, mantenendo invariato il termine ultimo del 31 ottobre per l’invio.
Questo cambiamento offre un margine di tempo maggiore per la trasmissione del modello 770, allineandolo ulteriormente con le tempistiche di invio delle dichiarazioni Redditi.
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