INPS: novità scadenze Certificazione di Parità di Genere

Con un comunicato stampa diffuso il 2 ottobre, l’INPS ha comunicato che i datori di lavoro in possesso della Certificazione di Parità di Genere che abbiano erroneamente indicato la retribuzione media mensile globale stimata nella domanda di accesso all’esonero contributivo (il cui termine scadeva il 30 aprile scorso), possono inviare una nuova domanda con le indicazioni corrette entro e non oltre il termine (perentorio) del 15 ottobre.
Se il datore di lavoro non rettifica la domanda erroneamente presentata entro il termine del 15 ottobre 2024, la stessa, qualora ricorrano tutti i requisiti di legge, sarà accolta per il minore importo determinato sulla base della retribuzione media mensile globale stimata erroneamente indicata.
I datori di lavoro privati che hanno presentato domanda, indicando erroneamente un periodo di validità della certificazione inferiore a 36 mesi, potranno beneficiare dell’esonero per l’intero periodo legale di validità della certificazione stessa, in quanto l’INPS procederà d’ufficio alla sanatoria delle relative domande e al riconoscimento dell’esonero per l’intero periodo spettante.
Per visualizzare il testo del comunicato stampa, cliccare qui.


Per informazioni: Servizio Relazioni Industriali, tel. 02.671401 – mail: relazioni.industriali@apmi.it

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