Proroga split payment


Il Ministero dell’Economia e delle Finanze con l’Avviso del 9 maggio 2023 annunciava la proroga in arrivo dalla Commissione UE, in merito all’utilizzo del regime di Split payment in scadenza al 30 giugno 2023.
Con la Decisione n. 342/2023 la Commissione al Consiglio UE ha prorogato l’utilizzo dello split payment all’Italia, con termine di scadenza al 30 giugno 2026.
Si ricorda che il meccanismo dello split payment, si applica alle operazioni effettuate nei confronti di:
• pubbliche amministrazioni;
• enti pubblici economici;
• fondazioni;
• società controllate o partecipate da pubbliche amministrazioni, o da enti e fondazioni;
• nei confronti di società quotate inserite nell’indice FTSE MIB della Borsa italiana.
In particolare, sono soggette ad un particolare regime IVA che si attuate nel modo seguente:
• chi emette la fattura (fornitore/prestatore della PA) espone (e non addebita) l’imposta, riportando la dicitura “scissione dei pagamenti”;
• chi riceve la fattura (cessionario/committente) effettua il versamento dell’IVA in apposito conto dell’Amministrazione fiscale.
Per l’Italia il meccanismo della scissione dei pagamenti è efficace per individuare, tramite il controllo incrociato derivante dalla fatturazione elettronica obbligatoria, per tale motivo l’UE ha accordato la proroga.
Infatti, per questo motivo l’obbligo della fatturazione elettronica, dovrebbe essere prorogata per evitare una regressione negli sforzi compiuti dall’Italia al fine di ridurre il divario dell’IVA.

Per informazioni: Servizio Fiscale Gestionale Societario A.P.I., tel. 02.671401 – mail: fiscale@apmi.it

Condividi su: