Il 17 giugno prossimo scade il termine per il versamento della rata di acconto Imu per il 2024. Si ricorda che l’IMU è dovuta per gli immobili adibiti ad abitazione principale, solamente per le categorie A1, A8 e A9 definite “categorie di lusso”, con l’applicazione di un’aliquota ridotta e la specifica detrazione.
L’imposta comunale è generalmente divisa in due rate di pari importo:
- la prima di “acconto” da versare entro il 17 giugno (di importo pari alla metà di quanto versato nel 2023);
- la seconda di “saldo” da versare entro il 16 dicembre in base alle delibere comunali (pubblicate sul sito del MEF entro il 28 ottobre).
Vi è la possibilità di versare in unica soluzione entro il 17 giugno 2024 (essendo il 16 giugno domenica).
Il versamento dovrà essere effettuato all’unità di euro, mediante Mod. F24 a favore del comune in cui è ubicato l’immobile a cui l’IMU si riferisce.
L’importo minimo non può essere inferiore a 12 euro dell’ammontare dell’imposta complessiva dovuta nell’anno.
Al link è possibile verificare quanto deliberato dal Comune e pubblicato sul sito Internet del MEF.
Inoltre è stato approvato, con Decreto del MEF del 24 aprile 2024, che deve essere presentata al Comune in cui sono ubicati gli immobili entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui sono intervenute variazioni ai fini della determinazione dell’imposta (D.L. 160 del 27 dicembre 2019).
Si ricorda che l’obbligo di presentazione della dichiarazione IMU sussiste solo se:
- si verificano delle variazioni negli elementi precedentemente dichiarati che incidono sull’ammontare dell’imposta dovuta;
- hanno cessato di essere soggetti passivi;
- hanno iniziato ad essere soggetti passivi.
Cliccare qui per accedere al modello, le istruzioni e le specifiche tecniche del MEF.
Per informazioni: Servizio Fiscale Gestionale Societario A.P.I., tel. 02.671401 – mail: fiscale@apmi.it