Parlamento: pubblicata la legge di conversione del Decreto Coesione

È stata pubblicata, sulla Gazzetta Ufficiale n. 157 del 6 luglio 2024, la Legge n. 95 del 4 luglio 2024, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge n. 60/2024, recante «disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione» (cd. Decreto Coesione).

Si segnala che A.P.I., in data 09 maggio 2024, attraverso il Servizio Relazioni Industriali, ha proposto un primo approfondimento delle principali novità e/o modifiche introdotte dal Decreto Coesione in ambito lavoro.

Per visualizzare la comunicazione informativa, cliccare qui e accedere all’area riservata alle associate sul sito A.P.I., sezione “Notizie e circolari”.

Si specificano, di seguito, le ulteriori modifiche introdotte in sede di conversione, in merito alle tematiche oggetto del predetto approfondimento:

  • il Bonus Zes (Zona Economica Speciale unica per il Mezzogiorno), previsto all’art. 24, non si applica ai rapporti di lavoro domestico e di apprendistato;
  • è stato introdotto l’art. 17-bis, che prevede l’iscrizione obbligatoria al SIISL anche per i percettori di ISCRO (Indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa), iscritti dunque alla gestione separata dell’INPS, che esercitano attività di lavoro autonomo in modo abituale;
  • il Bonus donne (art. 23) si rivolge (oltre che a donne prive di impiego da almeno 6 mesi, residenti nella ZES unica per il mezzogiorno, e a donne prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi, ovunque residenti) anche a donne prive di impiego da almeno 6 mesi, ovunque residenti, operanti nelle professioni e nei settori con un tasso di disparità di occupazione superiore almeno del 25% tra uomini e donne, così come individuati ogni anno con decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.

Per visualizzare la Legge di conversione, cliccare qui.

Per informazioni: Servizio Relazioni Industriali, tel. 02.671401 – mail: relazioni.industriali@apmi.it

 

Condividi su: